Zona rossa: cosa cambia per le aziende che rimangono aperte

da | Mar 17, 2021 | Sicurezza del Lavoro (Covid-19) | 0 commenti

Di nuovo zona rossa per la maggior parte delle regioni d’Italia. Di nuovo chiusure e strette che, per le piccole e medie imprese possono significare grandi disagi.

Ma cosa cambia per le aziende che, nonostante la zona rossa, sono rimaste aperte? Quali sono le regole da seguire per evitare sanzioni a seguito dei controlli?

Dunque, facciamo una prima distinzione: zona rossa, non vuol dire lockdown, pertanto alcune attività stavolta, sembrano essere meno colpite. Rimangono aperte infatti alcune delle attività che lo scorso anno, proprio di questi periodi, affrontavano le prime chiusure.

Vediamo di seguito un elenco approssimativo delle attività aperte in zona rossa:

  • Vendita di generi alimentari e di prima necessità
  • Edicole
  • Tabaccherie
  • Farmacie
  • Parafarmacie
  • Scuole guida
  • Agenzie immobiliari
  • Uffici in genere

Restano invece chiusi:

  • mercati ad eccezione di chi vende prodotti alimentari, agricoli e florovivaistici
  • Negozi di vendita al dettaglio non essenziali
  • Parrucchieri ed estetisti
  • Palestre

Una volta appurato dunque, se la tua attività è tra l’elenco di quelle che potranno rimanere aperte, ecco di seguito un elenco di tutte quelle regole che abbiamo già imparato a rispettare nel corso di quest’anno e che restano ancora valide:

 

  • Mascherina obbligatoria ogni qualvolta si accede ad un luogo chiuso
  • Mascherina obbligatoria a lavoro
  • Utilizzo dei guanti obbligatorio per chi manipola alimenti
  • Contingentamento degli ingressi e affissione di apposita cartellonistica, atta ad indicare il numero massimo di persone che possono accedere all’interno di un esercizio pubblico
  • Entrata ed uscita separate quando possibile
  • Mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1mt

In particolare, va ricordato a tutti i titolari d’impresa, che resta fermo l’obbligo per il datore di lavoro, quello di:

  • Fornire ai propri lavoratori la giusta dotazione di DPI (guanti e mascherine)
  • Mettere a disposizione presidi per l’igiene delle mani
  • Aggiornare il DVR (documento di valutazione dei rischi), in merito al nuovo rischio COVID-19
  • Aggiornare e mantenere aggiornata la formazione dei lavoratori

Dunque, se sei un datore di lavoro assicurati che tutti i tuoi documenti sulla sicurezza sul lavoro, ai sensi del D.Lgs 81/08 siano correttamente aggiornati e mantenuti tali. Infatti, in questo periodo, i controlli da parte degli organi di vigilanza, oltre alla verifica del rispetto del distanziamento sociale e delle altre regole di cui sopra, pongono particolare attenzione al rispetto dei requisiti di sicurezza sul lavoro che il datore di lavoro deve applicare nella sua impresa.

Con l’entrata in vigore del “Protocollo condiviso di regolamentazione per le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” infatti, si inaspriscono i controlli da parte degli organi di vigilanza che sono sempre più attenti alla tutela del lavoratore e dei suoi diritti.

È infatti cura e dovere del datore di lavoro, fornire ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti), ma non solo. Lo stesso titolare dell’impresa, infatti, dovrà assicurarsi che tali dispositivi risultino a norma e adeguati al tipo di lavoro che il lavoratore svolge.

Il datore di lavoro poi, dovrà assicurarsi di stare in linea anche con la parte “burocratica” e aggiornare il DVR (documento di valutazione dei rischi), tenendo in considerazione il nuovo rischio derivante dal Coronavirus ed elencando le misure di prevenzione e protezione che egli stesso metterà in atto al fine di proteggere i lavoratori.

Se tutti questi concetti non ti sono chiari, o il tuo consulente della sicurezza sul lavoro non te ne ha mai parlato, stai molto attento, potresti incombere in sanzioni salate e nella chiusura preventiva della tua attività.

Se vuoi evitare sanzioni o anche solo chiedere maggiori informazioni in merito a quali sono gli adempimenti che un datore di lavoro deve rispettare in termini di sicurezza sul lavoro, contattaci subito, ti sarà messo a disposizione un consulente dedicato che risponderà a tutte le tue domande e ti offrirà una prima consulenza gratuita.

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