Sicurezza sul lavoro: le responsabilità dell’imprenditore

da | Lug 19, 2024 | Sicurezza sul Lavoro | 0 commenti

In una qualsiasi azienda, ben gestita, la tutela dei lavoratori e la loro sicurezza è la base indispensabile per costruire solide fondamenta di successo. Vediamo allora quali sono gli obblighi e le responsabilità del datore di lavoro, così come sancite dal Decreto Legislativo 81/08.

Prima ancora di iniziare ricordiamo che l’impegno costante in materia di sicurezza non solo protegge i lavoratori, ma anche l’azienda da possibili sanzioni e danni reputazionali e contribuisce a creare un ambiente stimolante ed efficiente. Ecco che, vedendo gli investimenti da effettuare sotto quest’ottica ci si accorge come siano essenziali per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato e rimanere in attività a lungo.

Imprenditore: obblighi e responsabilità

L’Articolo 70 del D.lgs. 81/08 stabilisce che tutte le attrezzature di lavoro messe a disposizione devono rispondere a determinati requisiti di sicurezza. Le attrezzature introdotte sul mercato successivamente al recepimento delle direttive comunitarie (DPR 459/96) devono essere conformi ai regolamenti CE, in particolare alla Direttiva Macchine 2006/42/CE. Le attrezzature precedenti al 1996 devono comunque rispettare i requisiti minimi di sicurezza stabiliti nell’Allegato V del D.lgs. 81/08. Questo garantisce che tutte le attrezzature, indipendentemente dalla loro data di immissione sul mercato, offrano un livello di sicurezza adeguato.

Conformità

L’Articolo 71 attribuisce al datore di lavoro l’obbligo di fornire attrezzature che non solo siano conformi ai requisiti di sicurezza, ma che siano anche idonee e adeguate al lavoro da svolgere. Queste attrezzature devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative derivanti dalle direttive comunitarie. Questo implica una valutazione continua e una manutenzione delle attrezzature per assicurarsi che rimangano sicure e adatte all’uso previsto.

Il datore di lavoro deve eliminare ogni fonte di pericolo per i lavoratori, salvo i casi in cui il rischio non sia rilevabile con la normale diligenza. Se un macchinario presenta un difetto che può danneggiare la salute del lavoratore, il datore di lavoro condivide la responsabilità con il costruttore. Questo principio è stato ribadito dalla sentenza della Corte di Cassazione (Pen, Sez. IV, Sentenza n. 26570 del 17 giugno 2019), che ha sottolineato l’importanza di una stretta vigilanza e manutenzione.

Eliminazione delle fonti di pericolo

Secondo l’Articolo 18 del D.lgs. 81/08, sia il datore di lavoro che i dirigenti sono responsabili dell’aggiornamento delle misure di prevenzione in base ai cambiamenti organizzativi e produttivi che influenzano la salute e la sicurezza sul lavoro. Inoltre, devono tenere conto dei progressi tecnici nella prevenzione e protezione dei rischi. Questo implica un impegno costante nel monitorare e migliorare le pratiche di sicurezza, adottando nuove tecnologie e metodologie quando disponibili.

Questo vuol dire anche investire nella formazione sulla sicurezza, la formazione è cruciale per proteggere i dipendenti. Come fare? In questo caso bisogna:

  • Dare valore all’importanza di creare una cultura aziendale della sicurezza;
  • Responsabilizzare i lavoratori.

Analisi dei pericoli e strategie di prevenzione

Il primo passo indispensabile per assicurare la sicurezza sul luogo di lavoro consiste nell’effettuare un’analisi approfondita e costantemente aggiornata dei pericoli presenti nell’ambiente lavorativo. Questa analisi deve essere dettagliata e prendere in considerazione tutti i potenziali rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti. Una volta individuati i pericoli, è fondamentale adottare misure preventive e protettive appropriate per ridurli. Tali misure possono comprendere l’installazione di segnaletica di sicurezza ben visibile, l’erogazione di formazione e addestramento specifico ai lavoratori, oltre alla stesura di procedure operative standard per affrontare situazioni rischiose.

È altresì importante che le misure di prevenzione e protezione siano costantemente monitorate e riviste per garantirne l’efficacia nel tempo. Le normative e le conoscenze in materia di sicurezza sul lavoro sono soggette a cambiamenti; pertanto, è essenziale aggiornare le pratiche esistenti per adottare soluzioni migliori e più efficienti.