Gli attacchi informatici avvenuti negli ultimi mesi nel nostro paese, hanno evidenziato i rischi inerenti la
sicurezza digitale, attirando l’attenzione dei mass media e, soprattutto, l’attenzione dell’opinione
pubblica.
Il termine “Cyber Security” è definitivamente entrato a far parte del nostro vivere quotidiano.
Subire una violazione, furto o perdita dei dati, della posta aziendale, o degli strumenti quali computer,
tablet e smartphone, ci espone ad una perdita di reputazione, al rischio di fermo dell’operatività con le
conseguenze dirette sul business, e non ultime alle sanzioni civili e penali.
Le azioni per mitigare le conseguenze di possibili compromissioni dei sistemi non sono più rinviabili.
I principali interventi riguardano:
– Adeguamento alla normativa vigente sulla sicurezza dei dati (GDPR,…) che in molti casi non viene
attuato con il rischio di sanzioni amministrative civili e penali;
– Corretta implementazione, adeguamento e gestione delle strutture tecnologiche;
– Formazione del personale, che riveste un ruolo fondamentale per la corretta gestione dei sistemi di
sicurezza.
Gli obiettivi al quale ogni imprenditore deve mirare sono i seguenti:
– Prevenzione dei rischi di attacco delle infrastrutture tecnologiche;
– Attuazione di un piano strategico di difesa;
– Predisposizione dei processi di riattivazione dell’operatività.
Tali obiettivi sono raggiungibili con investimenti che saranno adeguati alla capacità di spesa delle imprese e
dei professionisti, consentendo anche l’ottimizzazione delle risorse.
Inoltre, il Nuovo Piano Nazionale Industria 4.0 prevede agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali e per
i costi di formazione, sotto forma di credito di imposta utilizzabile in compensazione, con le modalità
previste dalla normativa vigente.