“…e poi dicevo, c’è anche il protocollo della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ecco, noi l’abbiamo già siglato verso la metà di marzo con tutte le parti sociali. Quello è il nostro testo base, la nostra bibbia da cui partire per la sicurezza nei luoghi di lavoro. I nostri esperti scienziati, il comitato tecnico scientifico lo stanno integrando, lo stanno rafforzando. Sarà quello che consentirà una ripresa in tutta sicurezza delle attività produttive. Quindi la raccomandazione a tutti i responsabili delle aziende è di iniziare ad approfittare di questo momento di sospensione delle attività per sanificare i luoghi di lavoro, per predisporre le condizioni di massima sicurezza per i lavoratori, attrezzandosi già ora e predisponendosi ora per una corretta applicazione di tutte le rigorose misure di protezione, quindi anche del rispetto delle distanze negli ambienti di lavoro. È un protocollo che noi aggiorneremo e che diffonderemo come abbiamo già diffuso nella precedente versione. Quindi dipenderà da tutti: dai datori di lavoro, dagli stessi comportamenti dei lavoratori… se tutto potrà procedere ed il sistema produttivo potrà riavviarsi a pieno regime in condizioni di sicurezza…”.
Queste le parole del premier Conte in tema di sicurezza sul lavoro. Parole forti e decise, che invitano i lavoratori e soprattutto i datori di lavoro a darsi da fare, affinché vengano implementate e rispettate le regole di sicurezza sul lavoro dettate dal Protocollo.
Dunque, non solo, il rispetto del D.Lgs 81/08 (Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro), ma anche e soprattutto quello del Protocollo siglato con le parti sociali.
Tale Protocollo infatti, diventa “la bibbia”… tanto per usare le parole di Conte, della sicurezza sul lavoro e verrà presto implementata e diffusa con nuovi elementi e nuove regole da integrare all’interno delle aziende.
Occorre dunque, tenersi aggiornati, provare e testare nuovi metodi di lavoro, implementare nuove procedure per la sicurezza dei lavoratori e garantirne il rispetto.
Conte sembra rivolgersi anche agli RSPP aziendali “…la raccomandazione a tutti i responsabili delle aziende…” dice, è quella appunto di approfittare di questo periodo di fermo per dedicarsi alla sicurezza sul lavoro: sanificare, predisporre condizioni di sicurezza, distanze, ecc…
Per questo, anche noi di Alfa Italia, ti invitiamo a prendere visione del Protocollo e ad approfittarne per revisionare tutta la parte di sicurezza sul lavoro nella tua azienda, a partire dall’aggiornamento dei documenti (DVR) fino all’aggiornamento della formazione e dell’addestramento dei lavoratori e del RSPP, che costituiscono il presupposto indispensabile per la successiva applicazione del nuovo protocollo che (come annunciato da Conte) sta per essere pubblicato.
Risulta impossibile infatti, applicare quanto descritto nel Protocollo di cui parla Conte, se un’impresa non è in regola con gli adempimenti del D.Lgs 81/08 riguardo la sicurezza sul lavoro.