Sei un piccolo o medio imprenditore alle prese con la sicurezza e la medicina sul lavoro nella tua azienda?
Vuoi capire se, oltre la sicurezza sul lavoro, hai davvero bisogno di un medico competente che effettui le visite mediche ai tuoi lavoratori?
Sei sulla pagina giusta!
Chiariamo innanzitutto chi è, e cosa fa un medico competente…
Il medico competente è un medico specialista che si occupa, per l’appunto, di medicina del lavoro e sorveglianza sanitaria all’interno delle imprese.
Per essere precisi, il D.Lgs 81.08 (ovvero il Testo Unico di Sicurezza sul Lavoro) definisce la sorveglianza sanitaria come segue:
“Insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa” In pratica, si tratta di effettuare delle visite mediche periodiche, ai lavoratori che all’interno dell’azienda risultano essere esposti a dei rischi specifici:
- Rischio Movimentazione Manuale dei Carichi
- Rischio Chimico
- Rischio Biologico
- Rischio Cancerogeno e Mutageno
- Rischio Amianto
- Rischio Rumore
- Rischio Vibrazioni
- Rischio campi elettromagnetici
- Rischio Radiazioni Ottiche
Quindi, se un lavoratore è esposto ad uno o più dei rischi sopra elencati, il datore di lavoro avrà la necessità di nominare un medico competente.
E’ ovvio però, che non sempre i lavoratori sono esposti ai suddetti rischi.
Pertanto, ogni datore di lavoro, dopo aver effettuato la valutazione dei rischi in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08), dovrà poi verificare se, dalla stessa valutazione, scaturisce o meno la necessità di nominare un medico competente. Cosa devo fare quindi, se dalla Valutazione del Rischio, risulta necessario effettuare la sorveglianza sanitaria? In pratica, per “effettuare la sorveglianza sanitaria” il datore di lavoro dovrà contattare e nominare in maniera formale, un medico competente, il quale provvederà appunto ad assumere, in maniera altrettanto formale, l’incarico affidatogli dal datore di lavoro.
Una volta formalizzato l’incarico dunque, il medico competente dovrà:
- Effettuare un sopralluogo sui luoghi di lavoro
- Leggere la Valutazione dei Rischi
- Visitare i lavoratori che necessitano di sorveglianza sanitaria
- Rilasciare il giudizio di idoneità alla mansione
Vediamo insieme i vari passaggi per comprendere a fondo che oltre l’obbligatorietà di nominare un medico competente, il datore di lavoro ed i lavoratori possono ottenere innumerevoli vantaggi:
Il medico competente, per comprendere davvero la realtà aziendale in cui dovrà effettuare la sorveglianza sanitaria, visiterà i luoghi di lavoro in cui i lavoratori operano.
Attenzione: questa visita deve essere effettuata dal MC almeno una volta l’anno.
Unitamente alla visita sul luogo di lavoro, il medico competente prenderà visione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), precedentemente redatto dal datore di lavoro; ciò gli consentirà di avere una prima evidenza dei rischi ai quali sono esposti i lavoratori.
Attenzione: Il MC, dovrà poi firmare il DVR e collaborare con il datore di lavoro e con l’RSPP affinchè lo stesso DVR risulti aderente alla realtà aziendale. Questa è la fase più importante, perché il medico competente, oltre ad effettuare la visita ai lavoratori, può intervistarli e capire davvero quali sono i rischi cui sono esposti i lavoratori.
Il medico competente infatti, deciderà quali accertamenti effettuare su ogni singolo lavoratore, affinchè ne risulti una visita completa e dettagliata.
Attenzione: lo scopo della visita medica è quello di accertare che il lavoratore sottoposto a visita non presenti i presupposti per poter sviluppare, nel corso del tempo, una malattia professionale.
Il medico competente infatti, con la visita che effettua al lavoratore, cerca di tutelarlo dagli effetti negativi che possono insorgere nel lavorare che è esposto a determinati rischi.
Facciamo un esempio:
Se un lavoratore è addetto all’utilizzo di un martello pneumatico (un’attrezzatura estremamente rumorosa), il suo rischio principale cui sarà esposto è il rumore.
Il medico competente dunque, potrà effettuare a questo lavoratore dei controlli periodici dell’udito per verificare appunto che nel corso degli anni, il lavoratore in questione non rischi la sordità.
Una volta effettuata la visita, il MC, rilascia per ogni lavoratore, un giudizio di idoneità. Si tratta appunto di un vero e proprio giudizio, rilasciato esclusivamente dal medico competente, che consente al datore di lavoro, di adibire il lavoratore ad una specifica mansione.
Tramite questo giudizio infatti, il medico attesta, sotto la propria responsabilità, che il lavoratore è idoneo a svolgere una determinata mansione (utilizzare il martello pneumatico per esempio).
Pertanto, il datore di lavoro può impiegare in maniera lecita e in tutta tranquillità un lavoratore che ha ottenuto la piena idoneità alla mansione.
- Il lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria è un lavoratore che è sempre tenuto sotto controllo da un medico e che quindi, nel caso dovessero insorgere problematiche legate alla salute del lavoratore, lo stesso medico che effettua le visite periodiche, se ne accorgerebbe ed eviterebbe l’insorgere di patologie gravi o addirittura invalidanti.
- Il datore di lavoro è tutelato da eventuali rivalse, da parte dei lavoratori, che nel corso degli anni hanno sviluppato delle patologie più o meno gravi, legate allo svolgimento della propria attività lavorativa. Ciò accade perché, come abbiamo detto prima, il medico competente si assume la piena responsabilità nel rilasciare il giudizio di idoneità.
Se hai ancora dubbi sulla reale necessità di nominare o meno un medico competente nella tua azienda, non esitare a contattarci! I nostri consulenti sono a tua disposizione.