ESTINTORI: sono obbligato ad avere un contratto di manutenzione?

da | Mar 24, 2020 | Prevenzione Incendi | 0 commenti

Sei un imprenditore alle prese con quell’odioso contratto di manutenzione degli estintori? 

Ti stai chiedendo a cosa serve avere un contratto con una ditta specializzata e se, potresti farne a meno?

Non capisci se il contratto che ti viene proposto derivi da un obbligo di legge, oppure è solo una “scusa” per venderti qualcosa? Cominciamo con un po’ di normativa (ma non troppa)… giusto per intenderci:

il D.Lgs 81/08 (il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), fa rientrare, tra le misure generali di sicurezza, l’obbligo di “…regolare manutenzione di ambienti, attrezzature e impianti…” e dunque, quando si parla di manutenzione delle attrezzature ed impianti antincendio, si fa riferimento all’art. 4 del DM 10.03.1998.

Ora, non voglio annoiarti riportando per filo e per segno l’intero articolo, quindi andiamo dritti al punto. L’art. 4 del DM 10.03.1998 che rimanda ad una specifica norma tecnica da seguire per il controllo e la manutenzione degli estintori: la norma “UNI 9994-1:2013”.

questo già ci fa capire come il controllo e la manutenzione di un estintore sia una cosa molto seria e per nulla lasciata al caso, ti ricordo infatti che la mancata attività di manutenzione può incombere in una sanzione da parte delle autorità competenti finanche a procedure di carattere penale.

Ma andiamo avanti. Tale norma prevede per la manutenzione e il controllo degli estintori 6 fasi specifiche: 

ATTIVITA’ PERIODICITA’

COMPETENZA

Controllo iniziale Non applicabile Persona competente
Sorveglianza Raccomandata una volta al mese  Persona responsabile 
Controllo periodico Semestrale Persona competente
Revisione programmata In base al tipo di estintore Persona competente
Collaudo In base al tipo di estintore Persona competente
Manutenzione straordinaria In caso di non conformità rilevate Persona competente

Come avrai potuto notare, quasi tutte le fasi sopra descritte prevedono che vengano eseguite da una “persona competente”…

Se ti stai chiedendo chi sia individuabile quale “persona competente”, la norma UNI 9994-1:2013 ci chiarisce anche questo: 

  • Persona competente: (manutentore) persona dotata di adeguata esperienza, formazione, che ha accesso ad attrezzature, apparecchiature ed in grado di eseguire le procedure di manutenzione raccomandate dal produttore.
  • Azienda di manutenzione: azienda organizzata e strutturata che abbia nel proprio oggetto sociale l’attività di manutenzione degli estintori, dotata di persone competenti.

Di fatto, ciò che ci dice la norma è che la “persona responsabile”, (nel caso di impresa, il datore di lavoro), deve affidarsi ad un’azienda di manutenzione o ad una persona competente per organizzare e svolgere le attività di manutenzione e controllo degli estintori.Tali operazioni inoltre, devono essere chiaramente formalizzate tramite dei rapportini che il manutentore, rilascia al datore di lavoro, ogni qualvolta effettua una delle operazioni di manutenzione. 

Di fatto dunque, la norma non parla esplicitamente di “contratto di manutenzione”, bensì di “predisposizione di un programma di manutenzione e tenuta delle registrazioni delle ispezioni eseguite in conformità con la norma UNI 9994-1:2013”, che, in termini pratici, si può tradurre appunto con la stipula di un contratto tra il datore di lavoro e l’azienda di manutenzione, in cui l’azienda di manutenzione degli estintori si impegna a fornire i servizi di controllo e manutenzione degli estintori ai sensi della normativa.

  • Dunque, se stai pensando ancora che non serva un contratto di manutenzione e puoi “fare da solo”, ti dico subito quello che dovresti fare, in caso di assenza di contratto di manutenzione con ditta specializzata: 
    • Predisporre un registro degli estintori
    • Calcolare tutte le scadenze (ricordate le 6 fasi di prima?) in base alla tipologia di estintore
    • Ricordarti che, ad ogni scadenza, bisogna prendere gli estintori (caricarseli letteralmente in auto) e recarsi da una ditta specializzata
    • Assicurarsi che la ditta in questione abbia come oggetto sociale l’attività di manutenzione degli estintori
    • Stabilire il compenso per il singolo intervento
    • Provvedere (nel frattempo che la ditta è in possesso dei tuoi estintori), a sostituire temporaneamente gli estintori che hai portato in manutenzione (non puoi lasciare il luogo di lavoro sprovvisto di estintori, neppure un solo giorno)
    • Tornare a prendere gli estintori
    • Riposizionare gli estintori
    • Ricominciare tutto d’accapo per ogni fase di manutenzione o controllo

In breve, ciò che voglio farti capire è che il contratto di manutenzione degli estintori è uno strumento indispensabile per assicurarti che tutto l’iter di controlli e manutenzioni venga fatto: 

  • a dovere, secondo la norma UNI 9994-1:20123
  • senza pensare alle scadenze imminenti (ci penserà la stessa ditta a chiamarti e a passare quando necessario)
  • per farti stare più tranquillo sia in termini di legge: in assenza di regolare manutenzione sono previste sanzioni per il datore di lavoro
  • sia in termini di sicurezza: gli estintori sono mantenuti efficienti per ogni spiacevole evenienza

Se hai capito davvero l’importanza di un contratto di manutenzione degli estintori e vuoi saperne di più, non esitare a contattarci, il nostro staff è disponibile a darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!